Ogni anno, l’8 marzo, si celebra la Giornata internazionale della donna un'occasione per riflettere sui traguardi raggiunti dalle donne nel corso della storia e sulle sfide ancora da affrontare per garantire uguaglianza e diritti.
La Giornata Internazionale della Donna ha radici profonde nella lotta per i diritti femminili. La sua origine risale ai primi del Novecento, quando le donne iniziarono a rivendicare condizioni di lavoro dignitose, il diritto di voto e l'uguaglianza di genere.
In Italia, il simbolo della Festa della Donna è la mimosa, un fiore scelto per la sua delicatezza e resilienza. Introdotta come simbolo nel 1946 dall’Unione Donne Italiane, la mimosa rappresenta la forza e la solidarietà tra le donne, oltre a essere un gesto di riconoscimento e rispetto.
Se da un lato la Festa della Donna è un'opportunità per celebrare le conquiste femminili in ambito sociale, politico ed economico, dall'altro è un monito a non abbassare la guardia di fronte alle discriminazioni e alle violenze di genere che ancora persistono in molte parti del mondo e che spesso culminano in episodi di femminicidio.
Il CRA2A, da sempre riflette sul significato di questa ricorrenza. In passato sono state fatte riflessioni e considerazioni sul tema che hanno evidenziato il valore sociale di questa giornata. Il Circolo Ricreativo A2A, in occasione della giornata internazionale della donna 2025, ha deciso di rivolgere un pensiero particolare alla Fondazione Giulia Cecchettin.
La Fondazione Giulia Cecchettin è un’iniziativa nata dalla volontà dei suoi familiari per onorare la memoria di Giulia, figlia e sorella vittima di femminicidio, e trasformare il dolore in un’opportunità per la società.
Con un forte impegno verso l’inclusione e la lotta contro la violenza di genere, la Fondazione si basa su valori fondamentali come integrità, onestà e rispetto dei diritti umani.
Attraverso campagne di sensibilizzazione e progetti innovativi, mira a promuovere un cambiamento sociale e culturale, creando un ambiente in cui ogni individuo possa sentirsi al sicuro e valorizzato.
Le attività della Fondazione si ispirano alle seguenti priorità:
- Educazione e consapevolezza
- Promuovere un cambiamento radicale
- Sostegno e risorse per le vittime di violenza.
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