Fattoria Ca' Mandrioli
SOGGIORNO IN FATTORIA DIDATTICA
dal 19/07/09 AL 01/08/09

La Fattoria Cà Mandrioli rappresenta una possibile alternativa rispetto al soggiorno estivo, sia per l’ambiente agreste che per il tipo di attività che in esse si svolgono.
immersa nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, una fra le foreste più antiche d’Europa, la fattoria è situata a 1000 mt sul livello del mare di fronte alla costa adriatica, sui sentieri della transappenninica.
Foreste imponenti, ricche di boschi misti ricoprono infatti quasi tutto il territorio del Parco, al punto che lo si potrebbe attraversare in tutta la sua estensione senza mai uscire dal lussureggiante e rigoglioso manto verde che lo avvolge. Cà Mandrioli si affaccia dolcemente sulla valle, tra crinali ricoperti da fitti boschi dove tutt'ora nidifica l'aquila, dove vivono caprioli, cervi, daini e fiorisce una flora rara e preziosa.
Boschi accoglienti, che ai nostri giorni permettono ai visitatori di vivere sensazioni vive e profonde; affascinanti nei loro colori, con tutte le tonalità del verde; cariche di meditativi silenzi che in un attimo si possono trasformare in stupefacenti rumori, regalando l’occasione di avvistamenti e incontri da raccontare.
In questo ambiente dove tutte le tonalità del verde suggeriscono il piacere di avvicinarsi alla natura, Ca' Mandrioli diventa il luogo ideale per chi vuole trascorrere un periodo in sintonia con l'ambiente, per riprendere contatto con emozioni sempre vive nel profondo dell'essere, vivendo esperienze che riportano al benessere naturale.
La fattoria ad uso esclusivo dei ragazzi è composta da due casolari, uno destinato alla sistemazione dei partecipanti dove al 1° piano è situata la sala da pranzo, mentre al 2° e 3° piano si trovano le camere da 5/6/7 posti letto con bagni in comune. L’altro adibito ai percorsi educativi da svolgersi al coperto.
Ai partecipanti è richiesto di portare un sacco a pelo o la biancheria da camera (lenzuola) e la biancheria da bagno.
Le Fattorie Didattiche sono aziende agricole, nelle quali è possibile fare esperienze concrete, all’aperto, a contatto con gli ambienti naturali, con gli animali, con gli alberi, respirando a pieni polmoni. Ci offrono veri e propri itinerari di educazione ambientale nei quali è possibile scoprire il mondo che ci circonda attraverso l’uso di tutti i sensi.
Conoscere la fattoria, trascorrere un periodo in campagna diventa per i ragazzi un momento importante per familiarizzare con la natura del territorio; significa comprendere le relazioni esistenti tra sistemi produttivi, consumi alimentari, salvaguardia dell'ambiente favorendo l'educazione a un consumo più critico e consapevole.
La ricerca di forme nuove di dialogo tra città e campagna, il bisogno di "rielaborare" le ragioni di fondo del contatto uomo ambiente, la tendenza ad approfondire tutto quanto attiene alla filiera alimentare, sono solo alcuni degli obiettivi che si pongono.
Svariati programmi per fare un "tuffo profondo" in una dimensione di energia per rendere più agevole il viaggio della vita, l’unione, lo stare insieme, il crescere, il conoscere, l’imparare. Tante giornate per rigenerare se stessi, attingendo alle energie della foresta, per rilassarsi con una ginnastica dolce e lavorare con le forme, i colori ed i suoni del bosco, cucinando il cibo in uno spirito familiare, con prodotti naturali e preparazioni vegetariane. Tanti corsi esperienziali e divertenti, motivanti, profondi ed entusiasmanti, dove il fare,il provare ed il sentire si legano fra loro.
Ecco alcuni esempi di percorsi didattici che i ragazzi svolgeranno durante la vacanza.
IL PANE, UN ARTE ANTICA
Il pane era per i contadini qualcosa di sacro e magico, ottenuto attraverso il faticoso lavoro quotidiano; neppure una briciola di questo prezioso alimento, che per secoli ha costituito la pietanza per eccellenza, doveva andare perduta o sprecata.
Nelle campagne, verso la fine del secolo scorso era più frequente il pane di farina mista di granoturco e grano; in seguito si usò sempre di più la farina di grano, in certi casi tagliato ancora con farina di mais.
Il grano macinato, selezionato nei suoi componenti solo al momento di impastare il pane, veniva conservato nella “cassa” o “cassone” per la farina ben pigiato per impedire la formazione di muffe.
ORIENTEERING
Per gli antichi Romani “Ex Oriente Lux”. Orientarsi ha il significato di rivolgersi verso un punto certo, il sorgere del sole, da utilizzare come riferimento per definire la propria posizione o meglio la direzione che si è presa.
Orienteering significa riconoscere e riconoscersi nell’ambiente circostante; quindi parola d’ordine: osservare, valutare, ragionare. Ogni giorno ci orientiamo in ogni nostro spostamento, raggiungiamo la scuola, un amico etc. etc., riconoscendo quella strada, quell’incrocio, quella piazza, ma in un ambiente naturale che non abbiamo mai visto ci troviamo in difficoltà, ecco allora che diventa indispensabile imparare a leggere un carta Topografica e utilizzare una bussola. Carta e bussola ci affrancano anche dalla schiavitù dei sentieri consentendoci di muoverci liberamente in qualsiasi ambiente, anche con scarsi punti di riferimento, a patto che conosciamo le regole ed i codici di uso di questi strumenti. L’orienteering è come una entusiasmante caccia al tesoro dove per “vincere” occorre un giusto equilibrio fra efficienza fisica, capacità di ragionamento ed applicazione.
TRACCE DI VITA ANIMALE
Impariamo all’aperto con acqua, gesso e legno.
Può capitare infatti che, anziché incontrare degli animali, si incontrino i segni della loro presenza, cioè le loro tracce. Lo scopo di questo percorso è quello di far conoscere gli animali presenti sul Territorio, attraverso il rilevamento delle loro tracce con calchi in gesso. Nel contempo di fornire in modo piacevole concetti generali riguardanti la biologia ed ecologia, attraverso la scoperta e descrizione della vita animale che popola l’area interessata.
BIOBENESSERE
Ogni giorno possiamo costruire il nostro benessere imparando ad usare le tante straordinarie possibilità che la Natura ci offre per rigenerarci con i cinque sensi: gusto, tatto, udito, olfatto e vista.
Iniziamo con le Piante Officinali riconoscendone la forma, il colore, il sapore, il terreno e le inclinazioni. Proseguiamo raccogliendole e poi trasformiamole: i principali modi di racchiudere il messaggio ed i vari livelli di intervento (estratti, olii essenziali, etc.etc.) Quindi attività pratica con Oleoliti, Infusi con piante fresche, Sali profumati, l’Argilla nella quotidianità.
Durante la vacanza i ragazzi parteciperanno a due escursioni di una intera giornata tra i boschi del parco accompagnati dalle guardie forestali.
Questa proposta sarà effettuata solo al raggiungimento di minimo 20 partecipanti.
Il viaggio sarà effettuato in treno
